venerdì 30 marzo 2012

Aldo dice 11x1

"Aldo dice 26 x 1" era il messaggio in codice che portò agli ultimi momenti della liberazione del 45 in piemonte. Oggi c'è un altro richiamo, quello a difendere ancora una volta la valle di susa.  Mi piace accostarlo alla lotta del CLN perchè, nonostante il presidente dell'ANPI, esiste una continuità tra No Tav e partigiani: si tratta di difendere diritti e territori. Il 27 febbraio, giorno della caduta di Luca Abbà dal traliccio, non si sono limitati a mettere a repentaglio la vita di uno di noi, hanno occupato abusivamente un altro pezzo di terra, l’hanno cintata con reti, new jersey, filo spinato. Il prossimo mercoledì 11 aprile vogliono rendere quest’occupazione legale - ad oggi non lo è in quanto non sono stati notificati gli espropri temporanei, alla faccia della legalità. Per quel giorno sono stati convocati i proprietari per la procedura di occupazione “temporanea” dei terreni. Da quel giorno le ditte potranno cominciare davvero i lavori.  Noi saremo lì a protestare e opporci a questo nuovo scempio, a viso scoperto e disarmati, non violenti ma molto determinati. La solidarietà che la popoloazione italiana ci ha dimostrato in tutto il Paese in febbraio, con manifestazioni in molte città, è stata grande. Ora ci serve che sia grandissima, per tutta la settimana. Nel contesto di sfascio sociale ed economico in cui stiamo vivendo può sembrare un aspetto marginale quello della lotta al Tav: non lo è; è difesa della democrazia, del territorio, dei diritti di cittadinanza, dell'ambiente, dell'economia.  Per questo chiediamo a tutti di solidarizzare, nella propria città, in valle, dove può.  Come sempre, e stavolta ancora di più,a sarà düra!

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