A giudicare dal totoministri dei giornali, stiamo trapiantando nel cuore decisionale del nostro Paese grossi pezzi del male che lo ha ammorbato: esponenti di banche d'affari, bildeberghiani, bocconiani plutocentrici. Inoltre ci si dice che il governo Monti dovrà durare fino a fine mandato parlamentare. Davvero, per paura di pagare elettoralmente lo scotto di manovre impopolari ( che bisognerebbe poi vedere quanto siano effettivamente necessarie e convenienti), vale la pena di rinunciare alla democrazia e dare ad ultraliberalisti la possibilità di distruggere tutto ciò che a loro sembra superfluo (leggasi diritti, stipendi, pensioni etc)?
Non ditemi che questa è una soluzione, perché a questo punto è meglio dichiararsi insolventi e ripartire da capo
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